I No Pass in piazza a Novara vestiti da deportati nei lager nazisti. E’ polemica dopo le immagini arrivate dal capoluogo piemontese.
NOVARA – I No Pass in piazza a Novara vestiti da deportati nei lager nazisti. Nell’ormai consueta manifestazione no Green Pass del sabato, a Novara i dimostranti hanno indossato un vestito a righe con dei numeri stampati sul petto. Come i deportati ad Auschwitz, ad esempio.
Speranza: “Sbagliato parlare di dittatura sanitaria”
Il primo a condannare quanto successo è stato il ministro Speranza. Il titolare della Salute, riportato da La Repubblica, ha parlato di “riprese che mi hanno scioccato e che sono fuori da ogni grazia di Dio […]. Si continua a parlare di dittatura sanitaria, ma secondo me è un termine inappropriato. Si tratta di una parola da usare con cautela e prudenza […]”.
Di Segni: “Offesa alla Memoria”
Le immagini sono state duramente criticate anche da Noemi Di Segni, presidente dell’Ucei. Contattata dall’Ansa e citata dal quotidiano italiano, la donna ha parlato di “proteste che non portano ad invocare la libertà di espressione garantita dalla Costituzione […]. Sono paragoni impossibili e soprattutto si tratta di abuso e offesa alla Memoria, non solo ebraica ma di tutto il patrimonio di una società e civiltà […]“.
“Come spesso detto in questi ultimi mesi – ha detto – un presidio valoriale è sempre più a rischio e queste immagini mettono a rischio il nostro futuro“. Una vicenda che, come detto, ha provocato diverse discussioni a livello nazionale anche se in futuro non si escludono altre immagini simili.
La Procura di Novara apre un fascicolo sulla protesta no Pass
La Procura di Novara ha aperto un fascicolo sulla manifestazione andata in scena a Novara, dove i manifestanti No Green Pass hanno sfilato in corteo vestiti come i deportati nei campi di concentramento nazisti. Il fascicolo, al momento dell’apertura, non ha indagato e non ipotizza reati.